Igap – Impresa Generale Affissioni Pubblicità – Roma

IGAP (Impresa Generale Affissioni Pubblicità)

IGAP (Impresa Generale Affissioni Pubblicità) è una delle principali agenzie di pubblicità a Roma tra gli anni ’20-’40.
Il direttore negli anni ’40 era Luigi Martinati. Alla IGAP collaboreranno anche Marcello Dudovich e Nizzoli.

Attraverso l’Ufficio di Collocamento Abelardo Zucchi venne assunto da febbraio del 1943 in qualità di disegnatore litografo nello stabilimento IGAP (Impresa Generale Affissioni Pubblicità), in Via D’Ara Coeli 13 a Roma.

Una testimonianza del 1943 della IGAP stabilisce i rapporti che intercorrevano con Zucchi.
“Saremo disposti ad assumervi quale disegnatore cromista con il minimo settimanale garantito di lire 400. L’assunzione definitiva è però subordinata a un mese di prova per renderci perfettamente conto della Vostra abilità, e qualora il Vostro lavoro fosse da noi ritenuto superiore come qualità e quantità alle nostre previsioni, saremmo disposti a farVi anche condizioni più vantaggiose. Il viaggio a Roma è da intendersi a nostro carico.”

ZUCCHI E LA IGAP

SERGIO GARGIULO

Durante il periodo di permanenza romana, Zucchi entrò in contatto anche con il pittore cartellonista Sergio Gargiulo, autore di molti manifesti cinematografici e copertine di riviste.

LUIGI MARTINATI: DIRETTORE TECNICO E ARTISTICO DEGLI ANNI '40

Il direttore tecnico e artistico della IGAP è Luigi Martinati, cartellonista formatosi all’Accademia di Belle Arti di Firenze orientando i suoi studi nel settore della pubblicità. Allievo dell’Accademia fiorentina di Belle Arti, si dedicò subito all’illustrazione pubblicitaria, disegnando, tra il 1923 e il 1941, manifesti di vario soggetto (pubblicità commerciali, turistiche, per manifestazioni ecc.). Lavorò a Roma ricoprendo la carica di direttore artistico dell’IGAP (Impresa Generale Affissioni Pubblicità), con la quale collaborarono anche Dudovich e Nizzoli. Nel dopoguerra abbandonò il settore pubblicitario per dedicarsi esclusivamente al cartellone di cinema. Con Anselmo Ballester e Alfredo Capitani creò lo studio BCM dal quale uscirono moltissimi manifesti cinematografici di chiara impronta realista.

Il trasferimento a Roma avvenne nel febbraio del 1943 e presso tale città Zucchi lavorò per la IGAP quasi per l’intero anno fino a ottobre, con l’allora direttore Montagna, realizzando prevalentemente manifesti cinematografici o esercitando la professione di cromista per i manifesti di altri artisti, essendo la sede dell’attività cinematografica spostatasi lì su volere di Mussolini.
(fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Luigi_Martinati)

PORTFOLIO LAVORI ESEGUITI ALLA IGAP DA ZUCCHI ABELARDO

Molti i manifesti cinematografici e locandine realizzati da Zucchi alla IGAP, la maggior parte dei quali per la casa di produzione cinematografica SANGRAF.

Di seguito un elenco di lavori grafico-pubblicitari: manifesti cinematografici e pubblicitari, brochure, locandine eseguiti da Abelardo Zucchi e di cui abbiamo testimonianza perchè vengono minuziosamente citati nei suoi diari, in quanto per ciascun lavoro Zucchi indica le ore impiegate e il formato:

“L’amico delle donne” Martinati ore 48 – MISURA:50×70
“La via vita per l’Irlanda”, “La squadriglia Lutzov” – Manifesto 50×70 di Luigi Martinati – ore 77
“La città d’oro” – Manifesto 35×100 ore 39
Ritocco foto aviatori
“Alba d’amore” (ristampa), “Alba d’amore” (bozzetto) – Manifesto 50×70 – ore 63
“La valle del diavolo” – Manifesto 50×70 – ore 112
“Voglio essere amata” Manifesto 50×70 di Luigi Martinati – ore 79
“Canal grande Fabrizi” – Manifesto 50×70 – ore 79
“4 ragazze sognano” – Manifesto 50×70 di De Amici – ore 83
“Mia moglie è fatta così” A e B Manifesto 50×70 – ore 58
“Soltanto tre…” A e B – Manifesto 50×70 – ore 63
“Due cuori tra le belve” A e B – In aiuto a Mola – Manifesto 50×70 ore 34
“Vispa teresa” – Manifesto 50×70
“Il diavolo va in collegio” – Manifesto 50×70
“I tipi (restar-retrosi)” – Propaganda germanica ore 70 – Manifesto 100×140

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