Grande Guerra

Tutte le informazioni sul coinvolgimento di Zucchi nella Prima Guerra Mondiale derivano dai diari che Zucchi teneva, in cui descriveva minuziosamente luoghi, persone, date e avvenimenti.

1914

Viene chiamato al Distretto di Torino per la visita militare. Partirà poco dopo da Torino per Pisa, assegnato alla 22° fanteria caserma Umberto I. con il tenente Malenchini.

Appena arrivato a Pisa cominciano le esercitazioni della fanteria in Piazza d’armi, confinante con la ferrovia. La compagnia che viene distaccata a San Miniato al Tedesco in quel di Incecchio, sulla strada per Firenze.

TESTIMONIANZA:Novembre e Dicembre molto freddo nella piazza in alto dove ci esercitiamo.

Comanda la compagnia il tenente Malenchini, furiere caporal Pellissero. Alloggiati in un vecchio convento domenicano, si dorme su assi con paglia. Ammiravo dal finestrino dei bellissimi tramonti e albe.

La notte di Natale del 1914 arriva un ordine di essere traslocato a Livorno in qualità di disegnatore litografo e stampatore presso il Comando della 16° Divisione. La partenza avvenne all’alba del 25 dicembre, era notte. Obbligo di partire completamente equipaggiato con zaino, fucile, giberna.

Trovo un signore con carrozzella che gentilmente mi accompagna a Fucecchio dove c’è il treno per Livorno e con me il pacco natalizio che mi ha spedito la mamma. Fatico in livorno per trovare la sede del 3° bersaglieri al quale la cassa di passaggio mi assegnava come aggregato per il vitto.  Finalmente arrivo in piazza Guerrazzi ove ha sede il Com. divisione e inizio una nuova vita! Mi trovo al comando 16° Divisione territorio di Livorno. Sono accolto dal Maresciallo Napoleone un po’ burbero e faceto. Faccio di nuovo molte conoscenze di Superiori e di Commilitoni. Comandava la Divisione il Ten Generale Trabucchi anziano e con barba bianca. Il Capo di Stato Maggiore è il Colonnello Villa.

Il capo del quartier Generale è il Capitano Sartorio, il capo del personale è il Capitano Colonnello Giulio Poggesi.
Molti gli altri ufficiali.

I miei cari compagni livornesi: Amorosi – dattilografo, Goti – dattilografo, Salvini – ciclista, Cellai – postino di Fauglia, Beani – Ing. Dattilografo, Berra – ferroviere dattilografo.

1915 – Gli ultimi giorni di dicembre 1914 passati a Livorno per organizzare il piccolo laboratorio di stampa al com. 16° divisione in piazza Guerrazzi. Il Maresciallo Napoleone mi prende in forza.
Il Colonnello Poggesi mi affida incarico riservato di stampe e disegni fortificazioni di Talamone!
Cambia il comandante arriva il Generale Secco.

1915

A causa dell’arruolamento nell’esercito è costretto a trasferirsi a Livorno nel Com. Divisione 16° . Pur svolgendo in quei periodi il ruolo di soldato e pur affrontando le dure prove militari, la sua propensione al disegno e le sue capacità vennero notate subito all’interno della Divisione.
In qualità di disegnatore litografo e stampatore produrrà per la sua Compagnia e non solo numerosi calchi su pietra, disegni di topografie per situazioni militari, dislocazione di truppe e di servizi logistici.

Su ordine del colonnello Poggesi, disegnerà con stampa litografica i menù delle ricorrenze a cui i soldati partecipavano. Sempre su ordine del colonnello realizzò moltissime autografie, calchi litografici che riproducevano la firma dei comandanti di divisione e che venivano usati per firmare documenti importanti anche in assenza del comandante stesso.

Un anno dopo, nel 1915, in coincidenza con lo scoppio della Guerra contro Austria, Ungheria e Germania, avviene la partenza da Livorno verso Bassano (VI).

I paesaggi e i luoghi delle battaglie (Marcorina, Aquileja, Belvedere di Grado, Flambruzzo, Caporetto) sono da lui minuziosamente descritti in piccoli quadri ad olio realizzati durante gli spostamenti della compagnia con materiale di fortuna.

Ci è rimasta testimonianza unica di questi luoghi e ci è permesso di riconoscerli e distinguerli grazie a descrizioni che Abelardo Zucchi apponeva sul retro di questi quadri. Essi erano principalmente realizzati con colori ad olio su supporto cartaceo di vario genere recuperato anch’esso di fortuna nei luoghi della Guerra.

Questi saranno i primi paesaggi dal vivo realizzati dal pittore. Oltre alla testimonianza dei luoghi delle battaglie, molto suggestivi sono i ritratti dei suoi compagni all’interno della Compagnia militare. Abelardo Zucchi si è annotato tutti i nomi dei compagni di divisione, dei Comandanti e degli Ufficiali della 16° Divisione.

Inoltre per ciascuno ha annotato la provenienza e il ruolo che essi avevano all’interno della Divisione. Alcuni di essi sono stati ritratti e grazie alle indicazioni fornite sul retro e sul frontespizio di questi è stato possibile associarli ai nomi scritti nelle liste di Zucchi. Gli stessi personaggi da lui ritratti e menzionati si riscontrano nelle fotografie da lui conservate e scattate in cui i volti riscontrati nei disegni sembrano materializzarsi.
Tra di essi ricordiamo i soldati Berra, Vandini, Favari, Simoni.

Di altissimo valore storico è il ritratto che Abelardo Zucchi realizzò al Generale Carlo Sanna (1859-1928)
Il generale Sanna infatti passò al comando della 16° Divisione nell’ottobre del 1916 guidando i soldati alla conquista e successiva difesa di Quota 144 nell’ottobre del 1916, e nella conquista di Quota 144, 92, 100, 146, 146 bis e dei capisaldi di Jamiano e Flondar durante il ciclo operativo per la conquista del Monte Ermada nel maggio 1917, meritando grazie a questi successi il grado di Ufficiale dell’Ordine Militare di Savoia.

TESTIMONIANZA: “Da Livorno partenza per la Guerra in Maggio. Il mio piccolo laboratorio litografico a Livorno era composto da: una camera non grande con finestra sulla via accanto a Piazza Guerrazzi.

Nel centro un antico torchio per stampa, grande tavolo a lato, nell’angolo appena entrati ho la mia brandina! Manca ogni materiale: il maresciallo mi indica il modo di procurarmi l’occorrente.

Vado nella lito e tipo di Belforte e mi forniscono molto materiale a nome della Divisione. Faccio autografie e le calco sulla pietra, sono disegni di Topografie per situazioni militari, dislocazioni di truppe e servizi logistici.

RITRATTI DEI COMMILITONI - GENERALI - COLONNELLI

PAESAGGI DAL VIVO DEI LUOGHI DI GUERRA (Marcorina, Aquileja, Belvedere di Grado, Flambruzzo, Caporetto)

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